SRI Recycling rinnova la certificazione EuCertPlast.

Una conferma dell’impegno di SRI per la sostenibilità ambientale, dei processi, dei prodotti e dell’intera catena del valore.

Una garanzia per i nostri fornitori e clienti e un’attestazione che consente di riconoscere i riciclatori che operano secondo standard elevati, implementano le migliori pratiche volte a creare un sistema efficiente, armonizzato e trasparente.

Ma cos’è esattamente EuCertPlast e perché questa certificazione è così significativa per un’azienda impegnata nel riciclo della plastica?

EuCertPlast è un sistema comune di certificazione per le materie plastiche post-consumo volta a promuovere pratiche di riciclaggio della plastica rispettose dell’ambiente e standardizzate in tutta Europa.

Lo schema si concentra sulla tracciabilità dei materiali plastici (in tutto il processo di riciclaggio e la catena di approvvigionamento) e sulla qualità del contenuto riciclato nel prodotto finale.

Aumentare la trasparenza dell’industria europea della plastica e integrare i diversi schemi di revisione in uno comune. Allo stesso tempo, di pone l’obiettivo di determinare le migliori pratiche di riciclaggio e di scambio.

“Il rapporto “Plastics Recycling Industry Figures 2022“ promosso da Plastics Recyclers Europe – associazione che riunisce le aziende che riciclano la plastica, esamina 850 diversi siti di riciclaggio in tutta Europa, la maggior parte dei quali sono piccoli, con una capacità media di 15.000 tonnellate.

In termini di impatto socio-economico, il settore del riciclo della plastica conta 10,4 miliardi di euro di fatturato e impiega più di 30.000 lavoratori.

Per quanto riguarda i gradi polimerici, le poliolefine flessibili, PET e poliolefine rigide rimangono quelle con le proprietà più elevate, rappresentando oltre l’80% del totale.

Nel rapporto di quest’anno PRE ha diviso il polietilene rigido (PE) e il polipropilene rigido (PP), che in precedenza venivano riportate insieme.

Guardando alla localizzazione geografica delle attività di riciclo in Europa, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Francia rappresentano il 60% del totale.

In Spagna, Italia, Polonia e Belgio, PE e PP detengono la quota relativa maggiore della capacità di riciclo installata rispetto ad altri polimeri, mentre in Francia quasi un terzo della capacità totale è dedicata al PET.

Inoltre, Belgio, Paesi Bassi, Polonia e Romania hanno registrato la crescita più rapida delle capacità rispetto all’anno precedente.

La combinazione di tutti questi aspetti consente alle aziende di riciclo di soddisfare i requisiti REACH e la conformità dei contatti alimentari.

Il riciclaggio della plastica in Europa è un settore in rapida crescita che fattura 10,4 miliardi di euro e ha una capacità di riciclaggio di 12,5 milioni di tonnellate (dati 2022) in circa 850 impianti di riciclaggio con oltre 30.000 dipendenti.

Ci sono poi ricadute ambientali; solo nel 2022, le attività di riciclaggio della plastica hanno portato alla riduzione di oltre 10 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, pari alla rimozione dalla circolazione di tutte le autovetture in Belgio per un anno.

“”La certificazione EuCertPlast rappresenta molto più di un semplice riconoscimento per la nostra Divisione Recycling; è un’impronta tangibile del nostro impegno verso la responsabilità ambientale, la qualità dei nostri processi e dei prodotti. Dimostra che è possibile perseguire l’eccellenza senza compromettere il benessere del pianeta e delle generazioni future.” – dichiara Vincenzo Conte, Marketing, Sales and Development Manager