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SORTING RECYCLING INDUSTRIES l’economia circolare al centro.

Storicamente e ben prima che si iniziasse a parlare diffusamente di economia circolare, SRI aveva già adottato un modello di business orientato al recupero di risorse: dal recupero di materia, al riciclo del PET, il ricircolo delle acque per gli autoconsumi, solo per fare qualche esempio.

Con il perfezionamento del progetto denominato “Closed Loop” volto ad integrare lungo la value chain, le attività̀ di recupero e selezione dei rifiuti di imballaggi da raccolta differenziata con quelle di riciclo dei contenitori per liquidi in plastica PET e la contestuale nuova denominazione, SORTING RECYCLING INDUSTRIES avvia una nuova fase di sviluppo.

SORTING, RECYCLING, INDUSTRIES – SRI  è un virtuoso modello industriale integrato di selezione e riciclo degli imballaggi e dei rifiuti d’imballaggio. Dispone di soluzioni e tecnologie innovative per il trattamento, la selezione, il recupero e il riciclo dei rifiuti e dei rifiuti di imballaggio.  Ogni materiale segue il proprio percorso, attraverso processi differenti, in impianti dedicati.

SRI è parte fondamentale del ciclo di valorizzazione per la creazione di nuove materie prime. Lavora per essere un soggetto innovatore nello sviluppo e realizzazione di materie prime seconde ottenute da processi di riciclo dei rifiuti di imballaggi in plastica, dando nuova vita alle bottiglie in PET provenienti dalla raccolta differenziata ed offrendo prodotti e soluzioni per un reale sviluppo dell’economia circolare.

La Divisione SRI SORTING rappresenta un elemento qualificante del panorama industriale per affermare una nuova politica di economia circolare.

Qui gli imballaggi da rifiuto pre e post consumo iniziano il loro viaggio per trasformarsi in nuovi prodotti, quelli necessari all’industria del riciclo per produrre materie prime seconde.

La Divisione SRI RECYCLING è impegnata nello sviluppo e nell’implementazione di materie prime secondarie, ottenute dai rifiuti di imballaggio in plastica PET, in maniera sicura e responsabile.

Produce scaglie di PET riciclato di elevata qualità, denominato RIPET, suddiviso per tipologia di colore. I flakes di RPET ottenuti hanno caratteristiche simili al polimero vergine e pertanto sono utilizzati in tutte le applicazioni industriali quali produzione di fibra, di foglia o di reggia poliestere, fino alla produzione di nuove bottiglie, con il nuovo impianto di decontaminazione autorizzato EFSA. 

Prospettive di sviluppo

La gestione dei Centri di Selezione dei rifiuti di imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata urbana e industriale rappresenta un’importante leva su cui agire per raggiungere gli obiettivi europei, per rendere disponibili a riciclo maggiori di quantità di imballaggi e con adeguata qualità.

La Strategia europea per la plastica fissa Obiettivi 

di riciclo più ambiziosi per i rifiuti di imballaggio:

viene eliminato l’attuale limite di non superare l’80% e quello minimo del 55%, da raggiungere entro il 2008, viene innalzato al 65% da raggiungere entro il 2025 e al 70% entro il 2030.

La riforma dispone anche nuovi obiettivi di riciclo dei rifiuti di imballaggio, non solo rivedendo quelli generali, ma anche quelli relativi a ciascuna filiera.

Le sfide da affrontare per contribuire alla transizione verso un’economia circolare impongono investimenti adeguati orientati al riutilizzo e il riciclo, tra i quali perfezionare le tecniche e le metodologie ed aumentare la capacità di selezione dei rifiuti in plastica, e rendere disponibili maggiori quantità di materiali e di prodotti al riciclo incentivandone l’utilizzo.

SRI è impegnata nella realizzazione di un “Upgrade” impiantistico per incrementare la quantità di frazioni valorizzazioni e per aumentare la capacità produttiva. L’upgrade impiantistico consentirà di ottenere una sensibile riduzione della frazione scarto finale e quindi l’aumento della resa totale in termini di selezionati su input.

Un ulteriore investimento prevede la messa in esercizio di una linea di finalizzata a chiudere il cerchio, valorizzando 45.000 ton/anno di rifiuti dallo scarto dei processi di selezione e riciclo dei propri impianti.

Grazie all’evoluzione normativa a livello Europeo, che rende possibile l’utilizzo del PET riciclato, opportunamente trattato, anche nell’applicazione del food-contact, si è aperta un’importante opportunità di sviluppo in coerenza con i principi dell’economia circolare, che ha richiesto investimenti adeguati orientati ad ottenere un prodotto finito Food grade flakes.

Nel processo di consolidamento della propria attività è impegnata oltre che nella realizzazione di un “Upgrade” impiantistico per ridurre gli scarti di lavorazione, nell’esercizio di un modernissimo impianto di decontaminazione del proprio prodotto finito, in linea con l’impianto di riciclo meccanico. Questo nuovo impianto, denominato DE-CON, costituisce quindi una qualificata integrazione delle attività industriali svolte consentendo di entrare nei nuovi mercati dell’R-PET food-grade e di accrescere la capacità di realizzare prodotti certificati, in grado di offrire soluzioni atte a soddisfare i crescenti bisogni di circolarità e sostenibilità delle aziende, in particolare del packaging alimentare.